
Mentre JAMBALAYA FUNK si avvicina inesorabilmente e i vostri fegati da puritani si buttano dalla finestra per non vedere il giorno in cui arriverà, la nostra cucina diffonde gli odori del southern food direttamente dagli amplificatori dello stereo, che suonano funk sempre diverso e sempre più spacchiuso. (Per afferrare il senso di “Spacchiuso” vedi testi rap che ne fanno uso oppure la definizione indicata nel manuale di lingua e mitologia urbana alla voce numero tre).
A proposito, avete già sentito il podcast creato da Superfly Magazine? Prego, faveti pure un giro.
Le prove di cucina si susseguono, piatti creoli affrontati scientificamente.
Botte di slow food.. contro colpi di street food.
Ricerca di ingredienti poco usuali e quintalate di appunti.
E poi ci tocca mangiare tutto quello che cuciniamo.
Ad ogni modo, questo post vuole essere un piacevole intermezzo per dirvi che siamo attivi sul soul food e che stiamo lavorando per Voi.
Ma ora passiamo ai fatti, ecco le foto di quello che stiamo mangiando in questi giorni, e che riproporremo sabato se ce la facciamo ancora a muoverci, ovviamente in versione pimp (leggi migliorata).
THE LEGENDARY MUFFOLETTA
Che verrà servita con FRENCH FRIES aka patate fritte, e ketchup fatto in casa.
Qui sotto vedete l’inizio della ricetta per creare quel complesso sapore… di ketchup.


JAMBALAYA , THE QUEEN
Una delle fasi, quella in cui si è appena cotto il pollo per soli 30 minuti fino a farlo diventare nocciola, poi la salsiccia per altri 10 minuti e infine aggiungiamo altre mille verdure etc etc etc ma promettiamo ricette dettagliate appena finiamo di cucinare, fra tre quattro giorni.

THE BOSTON BAKED MADAFUCKING BEANS
Cuociono solo 4 ore e mezza.

THE NECESSARY LEMON MERINGUE PIE
Per bilanciare gli effetti della jambalaya & company.

Che dire signori, a sabato!
If I had a penny for every time I came here.. Incredible read.
fantastico!